Hai presente l’orco, il lupo e il Mangiafuoco? Ti hanno sempre detto
che sono cattivissimi ed è meglio starne alla larga, e allora tu ci credi e fai
altro anziché andarteli a cercare (insieme ai guai). Così ho fatto io
negli anni passati nei confronti del largo do Intendente, incastonato tra la
Mouraria e l’avenida Almirante Reis. Poi però ci sono capitato per caso…
sabato 15 dicembre 2012
domenica 9 dicembre 2012
LÀ DOVE IL SUOLO È SALATO
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La prima volta che soggiornai per
un lunghissimo periodo a Lisbona, dieci anni fa o poco più, non parlavo ancora
portoghese e perciò comunicavo con tutti in inglese. Così facevo con Eduarda,
che si sforzava di farsi capire nonostante le sue limitate conoscenze della
lingua di Shakespeare. Mi ricordo che un giorno, a Belém, mi biascicò un
episodio storico di cui capii soltanto le parole: strage, sangue, terreno,
sale. Come un moribondo in un film horror. Anni dopo ho capito.
mercoledì 5 dicembre 2012
UN PREGO, GRAZIE
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Fonte: qui |
Confesso, non l’ho mai mangiato. Ma
dev’essere buono, se conta adepti che discettano della tenerezza della fettina
di lombo e del tipo di pane, cavillano sulla cottura e sul tipo di condimento, filosofeggiano
sull’opportunità di aggiungerci il burro, lo strutto o la margarina. Cos’è? È il
prego.
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sabato 1 dicembre 2012
BELLA E ACCESSIBILE – 3
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Ultima puntata di questo piccolo excursus
dedicato a chi si muove su una sedia a rotelle o ha difficoltà a camminare.
Come hai visto negli altri due post, i quartieri più interessanti fuori dal
centro sono facilmente fruibili e non pongono particolari problemi di
accessibilità. Però anche il centro storico, sebbene oggettivamente un po’
insidioso, può essere visitato e goduto quasi nella sua interezza. C’è solo
bisogno di un po’ più di “forza motrice” e di qualche piccola deviazione.
lunedì 26 novembre 2012
BELLA E ACCESSIBILE - 2
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Hai scaldato i motori (se la sedia a rotelle è a motore)? Hai scaldato i muscoli (se ti spinge un/a accompagnatore/trice)? Siete pronti? Siete caldi? Ànch’io. Bene, allora partiamo alla scoperta della Lisbona accessibile. Ti porterò balzellon balzelloni nei posti più pianeggianti e attrezzati per ospitare anche il tuo mezzo di locomozione personale.
venerdì 23 novembre 2012
BELLA E ACCESSIBILE - 1
Il mio secondo o terzo giorno in assoluto a Lisbona, più di dieci anni fa, trotterellavo per i vicoletti scoscesi e le gradinate della Mouraria, col fiato mozzato per via delle vedute e degli scorci che mi si presentavano davanti, ma anche per via delle salite e dei gradini che stavo facendo. All'improvviso mi ritrovai in un piccolo slargo circondato da case fatiscenti, tipiche del quartiere, e davanti a una di esse vidi un giovane prendere il sole su una sedia a rotelle. Non potei fare a meno di pensare che abitare in quel posto, accessibile solo a piedi, per lui doveva essere un vero problema.
martedì 20 novembre 2012
MACCHÉ PAN BAGNATO!
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Poiché si cominciano a vedere le
prime brume e piogge autunnali, e tu pensi che sia poetico e romantico
raccogliersi a tavola davanti a una pietanza calda e succulenta, ti faccio il
favore di farti credere che a Lisbona sia arrivata la stagione delle zuppe
fumanti e invitanti. Ma non è così, mi andava solo di prenderti per il naso.
sabato 17 novembre 2012
IL PORTOGHESE? SOMIGLIA AL BRASILIANO
Se a uno dei tanti decerebrati
che affollano il mondo chiedi che lingua si parla negli Stati Uniti, per quanto
decerebrato non ti risponderà lo statunitense; così come non ti dirà l’austriaco
nel caso dell’Austria, il belga nel caso del Belgio o il messicano nel caso del
Messico. Però se chiedi che lingua si parla in Brasile, molto probabilmente…
lunedì 12 novembre 2012
BAIRRO ALTO: VIETATO DORMIRE
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Prendi Trastevere by night,
epuralo dei coattelli in Woolrich con la panza flaccida e i piedi a papera,
sgombera le smandrappate che si conciano come battone credendo di sembrare
delle escort, silenzia gli “ahò” che irritanti echeggiano nell’aria; poi aumenta
di due terzi il numero dei locali e abbassane di due terzi i prezzi: sarai
ancora lontano dal replicare l’atmosfera festaiola ma rilassata, trasandata ma
glamour che pervade il quartiere più eccitante di Lisbona: il Bairro Alto.
venerdì 9 novembre 2012
PORTOGHESE PER ANALFABETI
Tempo fa, mentre me ne tornavo a casa passando per una stradina dell’Alfama, il mio sguardo fu risucchiato da quello di una signora molto avanti negli anni, ferma sull’uscio ad aspettare qualcuno con cui attaccare bottone. Io le dico bom dia, lei mi risponde bom dia e mi chiede, molto educatamente, se sono portoghese. Io le rispondo di no, ma che parlo portoghese. Allora lei, tradendo un po’ di pudore, mi chiede se posso aiutarla a decifrare i destinatari di alcune lettere che ha in mano “perché, vede, non so leggere”.
sabato 3 novembre 2012
O TERRAMOTO, O TERRAMOTO!
Una delle prime cose che ho fatto appena preso possesso della mia nuova casetta e averla arredata e corredata comme il faut in modo da non sfigurare su un ipotetico servizio su Casabella, è stato stipulare un’assicurazione che copra tutti i danni e tutti gli imprevisti, incluso quello che mi spaventa di più: il terremoto. Perché forse non lo saprai, ma le analogie di Lisbona con San Francisco non si fermano al ponte metallico, ai tram e alle colline ripide, ma continuano con la loro infelice predisposizione ai terremoti devastanti.
martedì 30 ottobre 2012
A SPASSO PER CAMPO DE OURIQUE
Impeccabili signore
cotonate che escono dal mercato con la spesa, signori avanti con gli anni che
si fanno dare una lucidata di scarpe dall’engraxador,
piccole squinzie alla moda che si parlano in uno stretto accento lisboeta, giovani madri sofisticate che
accompagnano i figli al parco giochi. Tutt’intorno, viali alberati, palazzi in
stile liberty (arte nova in
portoghese) e le immancabili pastelarias
piene di avventori, alcuni frettolosi altri più orientati all’ozio. Bem-vindo no Campo de Ourique.
sabato 20 ottobre 2012
IL RICHIAMO DEL CAUTELEIRO (E ALTRI AMBULANTI)
In un angolo profondamente lisboeta c’è una statua bronzea senza
piedistallo, discreta e piccolina, di cui quasi non ti accorgi e che anzi,
vista così di sfuggita, sembra l’ombra di un passante o addirittura di un
questuante un po’ spaesato. E invece è un omaggio a un mestiere umile e
popolare, ben radicato nell’anima della città, la cui voce fino a pochi decenni
fa risuonava nelle piazze e nei vicoli gridando: “Cautelas”.
sabato 13 ottobre 2012
IL NEGOZIO DEL CITTADINO
Sei in una qualsiasi città italiana e devi nell'ordine: passare all'ufficio imposte, rinnovare il documento d'identità, fare un salto alla motorizzazione, richiedere il passaporto, fare una voltura e cambiare operatore telefonico. Che fai? Bestemmi per tre o quattro mezze giornate. E naturalmente non risolvi niente. A Lisbona invece non funziona così. Funziona molto meglio, grazie alla Loja do Cidadão.
martedì 9 ottobre 2012
SAN BENEDETTO, L’ANTIQUARIO SOTTO IL TETTO
Il motivo per cui qualche anno fa esultai all’elezione dell'attuale pontefice fu che finalmente riuscii a tradurre quel São Bento cui è dedicata, oltre al palazzo del parlamento, una delle strade più importanti di Lisbona. Vedere infatti i giornali titolare “O novo papa é o Bento XVI” mi ripagò di anni di estenuanti quanto vani tentativi di comprensione. Poi, per quanto mi riguarda, sciolto l'enigma questo pontificato poteva finire pure il giorno dopo.
mercoledì 3 ottobre 2012
AMO AS AMOREIRAS
A metà strada fra il
trafficatissimo largo do Rato (del Topo) e il popolarissimo
quartiere Amoreiras, quello del famoso centro commerciale, c'è
una piazza rettangolare di mezzo ettaro che trasuda romanticismo da
ogni pietra, come del resto tutta Lisbona. E anche da ogni foglia,
visto che ospita un giardino fitto d'alberi di gelso (amoreiras)
che infatti si chiama Jardim das Amoreiras. È un'oasi di pace
e serenità che tuttavia dà molto da fare -sempre con la dovuta
flemma, beninteso-, per cui continuerò a scriverne con i bullet
point, come fanno gli account delle agenzie di pubblicità, così
puoi memorizzare meglio e riposarti adeguatamente tra un'attrazione e
l'altra.
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martedì 11 settembre 2012
L’UCCELLO DEL BUON AUGURIO
Se ti chiedo qual è il tuo
uccello preferito (e non cominciare a sghignazzare come un deficiente)
sicuramente mi risponderai il colibrì, il martin pescatore o, se hai poca
fantasia, la cinciallegra. Certo non il corvo. Anche perché non gode di buona
fama: nero, gracchiante, torvo, non è visto di buon occhio da chi pensa di
poter cogliere segnali divini dall’indifferente volteggiare di altrettanto
indifferenti volatili. Però, a Lisbona…
venerdì 7 settembre 2012
RIPRODUZIONE E RIDUZIONE DELLE FREGUESIAS
Cominciamo a dare un po’ di numeri.
Roma: quasi tre milioni di abitanti e diciannove municipi. Parigi: due milioni
e passa di abitanti e venti arrondissement. Londra: oltre otto milioni di
abitanti e 33 borough. Berlino: tre milioni e mezzo di abitanti e dodici bezirk.
Ora, se tanto ti dà tanto, Lisbona, circa 550.000 abitanti, quanti municipi
dovrebbe avere? Sbagliato: sono 53.
domenica 2 settembre 2012
ADRAGA TI STREGA
Dev’essere proprio bella, la spiaggia di
Adraga, se pure la Commissione Europea, o chi per lei, per pubblicizzare la
tessera sanitaria europea, l’ha scelta come location per il suo spot dell'anno scorso. Io la conosco bene, la
praia da Adraga, visto che mi ci hanno portato sia Paulo e Rolando, dove hanno
una bella casetta-rifugio per i loro weekend, sia Teresa, che mi ci ha portato
a mangiare dei frutti di mare indimenticabili.
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giovedì 26 luglio 2012
CAPARICA, L’OCEANO DELLE DELIZIE
Fonte: qui |
Costa da Caparica. Per
me venire qui è come fare una gita. In genere a Lisbona mi muovo coi mezzi
pubblici, quindi il viaggio per questa sconfinata spiaggia di oltre dieci
chilometri e larga più di un centinaio di metri, benché duri in tutto più di
un’ora, è sempre una gioia per gli occhi e per l’umore.
venerdì 20 luglio 2012
ESPLICAZIONE SULLE ESPLANADAS
Immagina la seguente scena:
io che lavoro (cioè scrivo cazzate, e chi mi conosce personalmente sa di cosa
sto parlando) comodamente seduto su una sedia e un tavolino davanti al mio nuovo
ultrabook e, soprattutto, davanti al classico panorama lisboeta e a una bica. Dove
sono? Ma è ovvio, sono in una esplanada.
lunedì 16 luglio 2012
IL MARCHESE DEL PICCIONE
Qual è la rotatoria più
trafficata di Lisbona e forse dell'intero Portogallo? Sicuramente
quella che ha come spartitraffico l'obelisco sormontato dalla statua
di un grande statista in compagnia di un leone che governò nel Settecento e di cui passò alla storia un ordine
pronunciato nel novembre del 1755: “Seppellire i
morti, sfamare i vivi”. È il Marchese di Pombal, proprio
lui.
lunedì 2 luglio 2012
UMA BICA, SE FAZ FAVOR
Vuoi un café o
una bica? O preferisci un galão,
o magari una carioca, o forse una italiana, un pingado
o ancora un garoto? Insomma, vuoi un caffè? Allora sei
capitato nel posto giusto. A Lisbona.
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martedì 26 giugno 2012
SUA MAESTÀ LA SARDINHA
Se il baccalà è il re
delle tavole portoghesi, la regina è la sardina. E se quello si
cucina in centinaia di modi diversi, questa si serve unicamente
assada, grigliata. Il suo marchio è inconfondibile. Sia nel
senso di odore che ti resta appiccicato addosso, sia nel senso di
simbolo sempre più cool della città.
lunedì 25 giugno 2012
PRAIA DO GUINCHO, O DELL'OCEANO INCAZZATO
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Fonte: qui |
Visto che il solstizio
d'estate è appena passato (e quindi le giornate hanno già
cominciato ad accorciarsi, ma non lo dico altrimenti passo per
depresso) sarebbe ora di cominciare a parlare delle spiagge, una più
bella dell'altra, che pullulano nei dintorni di Lisbona. Cominciamo?
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lunedì 11 giugno 2012
LE SERE DEL MESE DI FESTA
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Fonte: qui |
Come ogni anno, le prime
due settimane di giugno sono dedicate nell'ordine a: bevute,
grigliate di sardine, serate danzanti, concerti di fado e di
música pimba, sfilate tradizionali per le strade della città, invasione
dei quartieri tipici addobbati a festa, eccetera eccetera. Che sta
succedendo? Succede che a Lisbona è festa, è sant'Antonio!
domenica 10 giugno 2012
TANTI AUGURI, LUÍS!
Se tanto mi dà tanto il
14 settembre, anniversario della morte di Dante Alighieri, in Italia
dovrebbe essere festa nazionale, nella fattispecie “Giorno
d'Italia, di Dante e delle Comunità Italiane”. Proprio come qui
oggi, addì 10 giugno, è il Dia de Portugal, de Camões e das
Comunidades Portuguesas. Lo sai chi è Camões, vero? O
devo far finta che non lo sai e ti devo spiegare tutto?
lunedì 4 giugno 2012
NUVOLE DI JACARANDA
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Fonte: qui |
Se io fossi un uccelletto dei parchi o dei viali di Lisbona, metti un passerotto o una cinciallegra, non avrei dubbi: cambierei casa a seconda della fioritura degli alberi. A fine primavera la mia estetica di passerotto mi porterebbe a nidificare su quelli che sfoggiano la chioma più esuberante, colorata e profumata. Quindi adesso mi troveresti appollaiato su un ramo di jacaranda.
domenica 3 giugno 2012
GIUGNO, LISBONA TI HA IN PUGNO
Anche se dovessi essere
duro/a di comprendonio, se segui questo blog con una certa costanza
avrai sicuramente capito che Lisbona è
fantasticameravigliosaspettacolarefavolosa. Sempre. Però c'è un
mese in cui tutte le sue qualità ammalianti trovano la loro massima
espressione. Perché, se innamorarsi di (o a) Lisbona in qualunque
periodo dell'anno è cosa buona e giusta (nonché normale e
prevedibile), a giugno diventa inevitabile. Nessuno resiste alla sua
seduzione.
martedì 29 maggio 2012
IL FASCINO RÉTRO DELLE RETROSARIAS DI RUA DA CONCEIÇÃO
Serve un gomitolo di
seta? Bottoni per il cappotto o per il tailleur? I collant per la
nonna? Tessuto a metri? Spille da balia? Per qualunque cosa abbia a
che fare con ago, filo e stoffa, monta sul tram 28 e scendi in rua
da Conceição,
in piena Baixa,
e ti troverai sommerso dai ninnoli sartoriali che le varie mercerie
della via ti proporranno. Ma oltre agli articoli dei negozi,
apprezzerai loro, le retrosarias
(o retrozarias)
di rua da Conceição.
domenica 27 maggio 2012
LUNGO IL LUNGOTAGO
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Se ti vengono in mente le
banchine del lungotevere, assediate da ratti, buste di plastica che
arrivano direttamente dal Fumaiolo e, d'estate, orde di ciabatte che
la sera si radunano intorno all'isola Tiberina, sei fuori strada. Il
lungotago è tutta un'altra cosa.
martedì 22 maggio 2012
SAUDADE
Chi tra i miei conoscenti
fa un viaggio a Lisbona di solito ne parla in termini entusiastici,
sfoderando una serie di aggettivi che vanno dal banale “bellissima”
allo scontato “meravigliosa”, e io naturalmente assento. Poi c'è
una sparuta minoranza che la qualifica con un “bella ma triste”.
Io li correggo: non è triste, è malinconica. È diverso.
sabato 19 maggio 2012
UMA SEDIA PORTUGUESA
E pensare che mi ci ero
seduto centinaia di volte, le avevo viste migliaia di volte, ci avevo
preso caffè, mangiato caracois e pastéis de nata,
pranzato e cenato, passato pomeriggi interi a leggere, spettegolare o
semplicemente godermi gli spettacoli che avevo di fronte (Tago,
città, gente); insomma, ci avevo tenuto miliardi di volte le natiche
poggiate sopra e non me n'ero mai accorto. Le sedie, le sedie
portoghesi!
mercoledì 16 maggio 2012
LA NECESSITÀ DI FARE UN PIC-NIC
C'è un posto
che io conosco benissimo ma della cui esistenza la stragrande
maggioranza dei lisbonesi è completamente all'oscuro. Di che sto
parlando? Intanto tira fuori la tovaglia a quadretti rossi e il
cestino del pic-nic. E magari riempilo pure.
mercoledì 9 maggio 2012
IL BELVEDERE DI SOPHIA
Allora guarda: qui sotto
hai la Mouraria, lì a sinistra il Castello, a destra vedi
inerpicarsi la lunghissima avenida Almirante Reis e poi
di fronte ci sono Pena, il Bairro Alto, il Príncipe
Real eccetera. E lei chi è? Lei è Sophia. No, che
c'entra la Loren? Anche i portoghesi hanno la loro Sophia, ma
questa è più di nicchia. Vuoi sapere chi è? Intanto ti dico dove
siamo.
martedì 8 maggio 2012
ARMAZÉNS DO CHIADO
Oggi ti porto a fare
shopping, poi andiamo alla presentazione di un libro, poi magari a
fare un massaggio o ad allenarci, quindi ci fermiamo a mangiare
qualcosa e infine ci prendiamo un bel caffè su una terrazza
panoramica. Tutto nello stesso edificio. Quale? Gli Armazéns do
Chiado.
venerdì 4 maggio 2012
CIELO, CHE CIELO!
Il cielo di Lisbona è il
più bello del mondo, e non si discute. Non m'interessa se sei stato
in Africa, in Australia o a Monculo: vieni a Lisbona e poi dimmi,
anzi taci. Dove trovi una luce così intensa, netta e perfetta? Dove
trovi riverberi così ampi e luminescenti? E soprattutto, dovi trovi
una luce così cangiante a seconda dell'ora del giorno, della
stagione e dell'umore delle nuvole?
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lunedì 30 aprile 2012
HÁ CARACOIS!
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Ci siamo quasi: pochi giorni ancora e ogni angolo di Lisbona sarà tappezzato da un avviso gastronomico. Sono due paroline, due sole, in grado di attrarre clienti come una calamita e fargli venire l'acquolina in bocca o, per restare in tema, farli sbavare. Vuoi sapere cos'è? È: há caracois, ci sono le lumachine.
giovedì 26 aprile 2012
ALLE PORTE DEL SOLE
Se come me cominci ad
avere ahimé una certa età, sicuramente ricorderai “Alle porte del sole”, un grande successo di Gigliola Cinquetti dei primi anni 70
che naturalmente non c'entra niente con Lisbona. Ma ho il fondato
dubbio che chi l'ha scritta sia stato in (e sia stato ispirato da)
uno dei belvedere più famosi della città: il miradouro das
Portas do Sol.
mercoledì 25 aprile 2012
LIBERDADE!
Oggi in Italia è festa
nazionale e, forse non lo saprai, lo è anche in Portogallo. E se la
storia della liberazione dell'Italia dal giogo del nazifascismo è
gloriosa, secondo me la storia della liberazione del Portogallo
dall'oppressione del fascismo è anche romantica. A cominciare dal
nome: “Rivoluzione dei garofani”.
domenica 22 aprile 2012
C'È DISACCORDO SULL'“ACORDO”
L'altro giorno, su uno
sciagurato volo easyJet Lisbona-Roma, dietro di me cinque ventenni,
chiaramente studentesse universitarie di buona famiglia lisboeta,
discettavano sull'ortografia di alcune parole portoghesi molto
comuni, corrispondenti all'italiano “contattare” o “fatto”.
Se non conoscessi certi retroscena lusitani, le avrei bollate come
ignoranti, invece è esattamente il contrario: erano ben informate. E
sai perché?
venerdì 20 aprile 2012
DI 28 CE N'È UNO, TUTTI GLI ALTRI...
Se a zonzo per Lisbona ti
capita d'incrociare un giocattolino giallo che sferraglia sulle
rotaie, inesperto come sei dirai sicuramente che è il famoso tram 28. Ora, se sei all'Alfama o al Chiado può pure
essere, ma se sei ad Alcântara
o al Campo das Cebolas di sicuro hai preso una tranvata.
Perché sarà vero che il più famoso è il numero 28, forse perché
il suo percorso si articola attraverso i quartieri più turistici
della città, ma è anche vero che esistono altre quattro linee
servite dal simpatico trabiccolo.
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giovedì 12 aprile 2012
POIS, PRONTO, PORTANTO, PÁ.
Gli intercalari sono
quelle espressioni disseminate nel discorso che danno forza a quello
che diciamo oppure che intrattengono l'interlocutore mentre cerchiamo
la parola che dobbiamo incasellare nel nostro eloquio (o vaniloquio). Cioè,
insomma, per così dire, l'intercalare è esattamente uno di questi
tre appena scritti. E in portoghese?
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mercoledì 11 aprile 2012
PORTOGHESI D'AFRICA E AFRICANI DI PORTOGALLO
Una delle [tante] cose che più
mi piacciono di Lisbona è quel suo essere crogiolo di razze e
popoli. Bello salire sulla metro, camminare per strada, entrare in un
negozio e vedere bianchi, neri e meticci (e ultimamente anche
asiatici). E soprattutto è bello sapere che non sono stranieri, ma
cittadini portoghesi al 100% nati in Portogallo, di madrelingua
portoghese e tifosi dello Sporting o del Benfica.
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domenica 8 aprile 2012
JARDIM DA ESTRELA
Uno dei miei angoli
preferiti della città, quelli in cui appartarsi a meditare, leggere
(e presto ti dirò perché), fare un pic-nic o dare da mangiare alle
anatre, è il piacevolissimo Jardim Guerra Junqueiro, in onore al
poeta vissuto tra il XIX e il XX secolo e di cui ignoro totalmente
l’opera.
domenica 25 marzo 2012
I BASSIFONDI DI LISBONA – 2
Ieri ti ho parlato di
alcuni quartieri “difficili” di Lisbona, più o meno centrali e
più o meno sconsigliabili. Ma se vogliamo parlare di degrado a
portata di mano, dobbiamo spostarci al Casal Ventoso, che fino
alla fine degli anni Novanta era anch'esso una vera e propria favela,
baracche, catapecchie e bidoni inclusi.
sabato 24 marzo 2012
I BASSIFONDI DI LISBONA - 1
Una sola volta in vita
mia mi sono sentito il personaggio di un film horror: quando mi sono
ritrovato senza accorgermene in uno degli abissi di Lisbona. Quale?
Te lo dirò domani. Intanto oggi ti parlo di questi.
mercoledì 21 marzo 2012
UN PECCATO CHIAMATO PASTEL DE NATA
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Se vedendo questa foto
non ti vien voglia di affogare sotto una cascata di pastéis de nata
vai a farti vedere, c'è qualcosa che non va in te. È
scientificamente provato che è impossibile restare indifferente
davanti alla visione (e ancor di più davanti al profumo) di un
pastel de nata appena sfornato. Uno. Figurati decine!
domenica 18 marzo 2012
MÚSICA PIMBA
Dimentica per un momento
il fado, i Madredeus, Amália,
Carlos Paredes e scendi con me negli abissi della musica popolare
portoghese. Ti farai un sacco di risate se sentirai la música
pimba.
giovedì 15 marzo 2012
LISBONA, VARIAZIONI SUL TEMA
Oggi ti parlerò della magica parola Lisbona, da
dove arriva e soprattutto come viene amorevolmente storpiata dai
lisboetas a seconda dell'occasione o della funzione. La
storia: pare che il toponimo Lisboa sia il risultato di
successive corruzioni dal nome fenicio Alis Ubba, che dovrebbe
significare “approdo sicuro” o giù di lì, diventato per i
Romani Olisippo e per gli arabi Aschbouna,
Al-Ushbuna
o Al-Lishbuna.
Il presente: la parolina viene rimodellata secondo circostanza.
Eccotene qualche esempio.
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