Chi tra i miei conoscenti
fa un viaggio a Lisbona di solito ne parla in termini entusiastici,
sfoderando una serie di aggettivi che vanno dal banale “bellissima”
allo scontato “meravigliosa”, e io naturalmente assento. Poi c'è
una sparuta minoranza che la qualifica con un “bella ma triste”.
Io li correggo: non è triste, è malinconica. È diverso.