martedì 8 ottobre 2013

TOREL! CHI ERA COSTUI?





La scusa è sempre quella: dedicarmi alla nobile attività che i latini chiamavano otium (riflessione, speculazione), contrapposta al volgare negotium (attività economica). Così ogni deriva semantica che mi spinga a dedicarmi anche all’ozio nella sua accezione più volgare rientra negli inevitabili imprevisti di lavoro. Cioè, se la meditazione degenera in mero cazzeggio, è già messo in conto. Non so se ti è chiaro, ma oggi ti parlo di un posto in cui cazzeggiare in santa pace.