sabato 19 gennaio 2013

DELLE MELE E DELLE PERE




In uno dei miei ultimi voli Lisbona-Roma mi sono ritrovato accerchiato da una comitiva di pellegrini, per lo più signore di una certa età capitanate da un prete, che erano stati a Fátima e dintorni. Ho quindi innalzato la mia barriera protettiva invisibile, più spessa di quella che allestisco di solito, per evitare qualunque interconnessione con le due signore del gruppo che avevo oltre i miei gomiti. Però la barriera è crollata quando, mangiando i tocchetti di mela del cestino dello spuntino gentilmente offerto dalla TAP, la signora alla mia sinistra ha chiesto con tono contrariato a quella alla mia destra: “Ma che razza di mele sono queste?”. Non ho potuto fare a meno di intromettermi.