domenica 28 aprile 2013

COME T’AFFRONTO LA CRISI - 2


Fonte: qui

Come ti dicevo nell’altro post, la crisi non ha intimorito più di tanto la giunta comunale di Lisbona, che semmai ha approfittato del momento di difficoltà per spremersi le meningi e farsi venire delle idee. Ha anche spremuto il portafogli cercando di raggranellare gli ultimi spiccioli disponibili per dare alla città qualche piccola perla.

mercoledì 24 aprile 2013

COME T’AFFRONTO LA CRISI - 1




C’è crisi: è il mantra di questi ultimi anni, in Italia come in Portogallo. C’è crisi, e spesso non è che un alibi per abbassare stipendi e ritardare pagamenti, a Roma più che a Lisbona. Ma è un dato di fatto che in Portogallo la crisi sia ancora più feroce che in Italia: perché strutturalmente il Portogallo è più debole, meno importante, più periferico, meno ricco. Però a Lisbona, nonostante le difficoltà oggettive, negli ultimi due anni, cioè da quando la crisi ha alzato la testa, sono state avviate molte iniziative e realizzate molte opere.

sabato 20 aprile 2013

IL DECLINO DEL BIDET




Oltre alle Alpi e allo spread c’è un’altra profonda cesura che divide l’Europa del nord da quella del sud: l’uso del bidet. A onor del vero questa geografia dell’igiene intima accorpa al sud l’Austria (forse anche per via della Karinzia, regione austriaca che ricorda il famoso marchio) e al nord la Francia, ma la linea di demarcazione fino a pochi anni fa era abbastanza netta. Poi, a causa del Portogallo, le cose si sono un po’ confuse.

lunedì 15 aprile 2013

PRINCIPE, REALE E GAY




Aristocratico è aristocratico, ma di un’aristocrazia non altezzosa. Bello è bello, fiero e splendente come si conviene a un principe, ma democratico e trasversale come richiedono i dogmi sociali del XXI secolo. Poi dialoga bene coi suoi vicini, come il chiassoso Bairro Alto, il trafficato Rato, il costoso Chiado. Sofisticato, questo no (isso é que não, per dirla in portoghese), poiché a Lisbona nulla è sofisticato, permeata com’è, sempre e comunque, di quella forte impronta popolana che la contraddistingue dalle altre capitali europee (eccetto naturalmente Roma).

lunedì 1 aprile 2013

L’ENIGMATICO CASO DELLE DOPPIE




Oggi ti invito a pranzo: mangiamo un bel risoto, poi mozarela e quindi tiramissù. Per digerire facciamo un giro di shopping tra le boutique di Dolce&Gabanna e Cavvali (che detesto entrambi), quindi al cinema a vedere un film di Moreti e poi andiamo a un concerto di musiche di Vincenzo Belinni. Così ti dimostro che i portoghesi, con le doppie, non ci sanno proprio fare.