sabato 17 dicembre 2011

SPUTI


Le mie prime volte a Lisbona fui colpito dalla visione di uno sgradevole fenomeno sociale che accomunava vari strati della popolazione, dai giovinastri alle signore del popolino, dagli anziani agli impiegati statali: sputavano per strada. Più di una volta mi capitò di ritrarmi dal raccapriccio davanti a qualche signora attempata che emetteva suoni gutturali per poi tradurli in catarro o qualche altro liquido ed eiacularlo spiaccicandolo sulla calçada lisboeta (i sampietrini, per essere meno poetici).