martedì 5 febbraio 2013

“DAGLI AL MARRANO!”




C’è un posto singolare nel placido Rossio lisboeta, a pochi passi dalla Ginjinha e dal teatro D. Maria. È il largo de São Domingos, oggi brulicante di turisti e africani, animato ma sereno benché teatro di uno degli eventi più sanguinosi della storia della città. Pochi ne sono a conoscenza, anche a causa della complicità dei libri di storia portoghesi che l’hanno a lungo ignorato. Però sette anni fa la Città di Lisbona ha installato una lapide che ricorda l’eccidio, frutto del fanatismo religioso e dell’inestirpabile antisemitismo, una delle peggiori malattie del genere umano.