sabato 19 maggio 2012

UMA SEDIA PORTUGUESA



E pensare che mi ci ero seduto centinaia di volte, le avevo viste migliaia di volte, ci avevo preso caffè, mangiato caracois e pastéis de nata, pranzato e cenato, passato pomeriggi interi a leggere, spettegolare o semplicemente godermi gli spettacoli che avevo di fronte (Tago, città, gente); insomma, ci avevo tenuto miliardi di volte le natiche poggiate sopra e non me n'ero mai accorto. Le sedie, le sedie portoghesi!