Se come me cominci ad
avere ahimé una certa età, sicuramente ricorderai “Alle porte del sole”, un grande successo di Gigliola Cinquetti dei primi anni 70
che naturalmente non c'entra niente con Lisbona. Ma ho il fondato
dubbio che chi l'ha scritta sia stato in (e sia stato ispirato da)
uno dei belvedere più famosi della città: il miradouro das
Portas do Sol.
Sono andato spesso in
questo bel miradouro incastonato tra i quartieri Alfama e
Castelo, da cui si gode una vista mozzafiato su tutto il versante
orientale della città: Santa Engrácia
col suo Panteão,
il monastero di São
Vicente de Fora e
tutti i tetti di Alfama
disordinatamente eppur così armoniosamente incastonati sulle
propaggini più basse della collina fino a lambire il Tago, che è
lì, davanti a te, in tutta la sua maestosità.
Fulcro
del miradouro
è sempre stato un chioschetto con una esplanada
(che sarebbero i tavolini), attualmente gestito da una brasiliana
simpatica come un'emorroide, che ti serve con la stessa riluttanza di
chi fa un'elemosina, forse perché sa che sedersi a uno di quei
tavolini è un'esperienza così piacevole che passi sopra pure alla
sua cafonaggine. Poi magari ti capita, oltre al mendico poliglotta
che importuna i turisti, il simpatico gruppetto di capoverdiani o giù
di lì che suonano la morna
e che sono davvero molto bravi, e allora dimentichi tutti i torti
subiti nella vita e ti godi lo spettacolo gratuito (a meno che tu non
voglia gettare una moneta nell'apposita custodia di chitarra aperta
davanti ai loro piedi).
Ma
volendo hai anche l'opzione fighetto: un paio di anni fa hanno
inaugurato un mastodontico parcheggio sotterraneo adiacente al miradouro,
evolutissimo (parcheggi la macchina su un'apposita pedana e la
tecnologia fa tutto il resto) ma bruttissimo. Cosa ha fatto il Comune
per lenire l'impatto visivo e trasformare questa scatola di cemento
in attrazione? Semplice: ha dato la concessione per aprirvi sopra un
bar con terrazza. E adesso, per tutto il giorno ma soprattutto
all'ora dell'aperitivo, stuoli di sfaccendati si sdraiano sulle sue
poltrone di fronte al Tago e ordinano qualcosa in questo very cool
bar Portas do Sol.
Ma
torniamo al miradouro
propriamente detto. Devo confessare che ho capito il perché della
sua denominazione solo qualche mattina fa, quando sono uscito molto
presto (le otto?) dalla mia nuova casetta dislocata lì vicino. Il
miraduro
era deserto, ma mi sono trovato a tu per tu con il sole che si stava
stiracchiando i raggi: la luce, riflettendosi sul
Tago, inondava il cielo, le case, i tetti, la calçada,
i pochi passanti, tutto. E mi sono detto: chissà se Ungaretti è mai
stato a Lisbona. Perché, al pari di chi ha scritto “Alle porte del
sole”, anche lui si sarebbe potuto benissimo ispirare a questo
posto quando scrisse la sua poesia “Mattino”. Dice esattamente
quello che ti succede: t'illumini d'immenso.
grande articolo, bravissimo.. e lisboa sempre
RispondiEliminaGrazie mille, chiunque tu sia... e Lisboa sempre! :-)
EliminaLeggendo della brasiliana non ho potuto che sorridere ripensando a quanto e' stata cafona anche con me :)
RispondiEliminaHo scoperto il tuo blog solo stasera e un articolo alla volta me lo sto leggendo tutto...e mi sembra di essere li e rivivere i colori, i profumi e le sensazioni.
Complimenti e continua a scrivere cosi, forse, i 40 giorni che mi separano da Lisbona saranno un po meno nostagici...obrigada :) jessica
Ah ah ah! La brasiliana miete vittime :-)
EliminaGrazie, Jessica, mi fa piacere che i miei post ti ricordino la tua permanenza a Lisbona. Continuerò a fare del mio meglio, prometto!
Concordo su tutto! barista brasiliana e meravigliosi musicisti capoverdiani, compresi... Mi farò una passeggiata mattutina da quelle parti!
RispondiEliminaGrazie: un articolo stupendo ! :)
Grazie a te, Monica!
RispondiEliminaE comunque devi sicuramente fare una passeggiata mattutina da quelle parti. Non è un consiglio, è un ordine! :-)
La farò, la farò...sem duvida! per fortuna non abito troppo distante...siamo quasi vicini, dunque, ma ancora per poco, ahimé! tra un mesetto ci trasferiremo da Lx
RispondiEliminajá estou cheia de saudades :(