Oggi ti parlerò della magica parola Lisbona, da
dove arriva e soprattutto come viene amorevolmente storpiata dai
lisboetas a seconda dell'occasione o della funzione. La
storia: pare che il toponimo Lisboa sia il risultato di
successive corruzioni dal nome fenicio Alis Ubba, che dovrebbe
significare “approdo sicuro” o giù di lì, diventato per i
Romani Olisippo e per gli arabi Aschbouna,
Al-Ushbuna
o Al-Lishbuna.
Il presente: la parolina viene rimodellata secondo circostanza.
Eccotene qualche esempio.
Lisbona è famosa per la sua luce: abbacinante nei
meriggi estivi, sfumata all’alba e al tramonto, multicolore nelle
mezze stagioni, diventa un elemento architettonico ogni due anni,
quando c’è Luzboa, una bella manifestazione che illumina la
città di opere d’arte fatte di fasci di luce. Famosi architetti
provenienti da tutto il mondo mettono in opera emozionanti
allestimenti di luce disseminati in vari angoli della città, creando
nuove suggestioni in una metropoli che di suggestioni è già
prodiga.
Poi c'è la Lisbona rainbow: paradiso di gay e lesbiche che dal
2010 possono sposarsi (come praticamente in tutt'Europa tranne la
preistorica nonché puttancattobigotta Italia), Lisbona è da più di
un decennio il paradiso anche di gay e lesbiche che vogliono
semplicemente divertirsi. Per le lesbiche, in particolare, sono nati
qualche anno fa i Lesboa Party, che ormai sono diventati vere
istituzioni: feste disseminate in location sempre diverse ma in zone
sempre calde della città, segnano i fine settimana e le ricorrenze
speciali come Capodanno o Carnevale. Lesboa ormai è un
marchio di fabbrica di sicuro successo, un po’ come la romana
Muccassassina ma che in più può contare sul patrocinio
dell’Assessorato al Turismo di Lisbona, come si conviene a una
città evoluta.
Quando invece ti perdi tra i vicoletti popolari di
un’Alfama o di una Madragoa, quando insomma vuoi riferirti alla
Lisboa un po’ trasandata, un po’ plebea - con un’accezione
vagamente negativa - allora parli di Lísbia, nomignolo
mutuato dal linguaggio dei fadisti della capitale (Lísbia amada
è un famoso fado lisboeta) e utilizzato oggi per
designare il lato poco edificante della capitale.
Infine quando vai di fretta scrivi Lx, che è
la sigla della città.
Lx forever!
RispondiEliminaE quando sara' il prossimo Luzboa? no, perché finora me lo sarei perso :/
Di solito gli anni pari. Però non vorrei che, con questi chiari di luna, decidano di saltare l'edizione 2012... :-/
Eliminama speriamo di no! tienici aggiornati!
Eliminacomunque ho fatto una torta come dessert per una cena in casa e sopra ci ho scritto LX con i cioccolatini :)
La scritta LX con i cioccolatini è una finezza da intenditori ;-)
Eliminac'è concorrenza tra Lisboa e le altre città (un po' come in Italia) o Lisboa è la città e le altre contano poco (un po' come in Francia)?
RispondiEliminaLa rivalità con Oporto ("o Porto", con l'articolo) è abbastanza accesa: i portuensi, detti anche mangiatori di trippa, dicono che loro lavorano e i lisbonesi pensano a fare la bella vita. Mi ricordano qualcuno.
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