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Poiché si cominciano a vedere le
prime brume e piogge autunnali, e tu pensi che sia poetico e romantico
raccogliersi a tavola davanti a una pietanza calda e succulenta, ti faccio il
favore di farti credere che a Lisbona sia arrivata la stagione delle zuppe
fumanti e invitanti. Ma non è così, mi andava solo di prenderti per il naso.
In Portogallo è sempre stagione
di zuppe, anzi di sopas. Da gennaio a
dicembre, passando per l’estate, non c’è giorno in cui non si mangi zuppa, a
pranzo o a cena. Infatti in qualunque ristorante, trattoria o bettola in cui ti
rifocillerai, come incipit del menu troverai immancabilmente la voce: sopa do dia. Che altro non è che la
zuppa che lo chef stellato o la massaia della bettola hanno preparato con gli
ingredienti comprati il mattino al mercato.
Quando si parla di cucina
portoghese si pensa sempre al baccalà, al pesce o ai dolci, dimenticando questa
cenerentola della refeição (pasto)
che invece, come ti ho detto, se manca in tavola è una bestemmia. Ti dirò di
più: mi ricordo che quando, ancora a digiuno di cultura lusitana, fui ospite di
Susana, mi offrii di preparare il
primo (tagliatelle con zucchine e gamberetti, una bontà) e appena portai in
tavola il mio capolavoro fui preso in contropiede vedendo la mamma della mia
ospite servire la zuppa, che naturalmente ebbe la precedenza mentre io vedevo le
mie tagliatelle languire in attesa di essere servite. Che affronto!
Ma vediamo come sono queste
zuppe. In genere contengono, oltre naturalmente all’acqua, una base di patate
che conferiscono la giusta densità al liquido, un po’ d’olio extravergine d’oliva,
origano e altri aromi e quindi gli ingredienti che danno il nome alla zuppa: sopa de abóbora (zucca), de espinafres (spinaci), de ervilhas (piselli), de mariscos (frutti di mare), de feijões (fagioli), de hortaliças (verdure), de alho francês (porri), eccetera. Poi ci
sono quelle più elaborate, come la sopa
da pedra (di pietra, ma non perché ci siano le pietre), la famosa sopa alentejana, poverissima, fatta con
pane raffermo, uova e coriandolo, il caldo
verde, con foglie di cavolo alla julienne, patate e salame piccante, l’estivo
gaspacho, copiato agli odiati
spagnoli, e via inzuppando: guarda qui quante sopas trovi e ti farai un’idea della varietà. Va da sé che in ogni
dispensa portoghese ci sia un frullatore a immersione.
Naturale che l’industria
alimentare si sia adeguata alle abitudini culinarie locali: andando a fare la
spesa troverai ad esempio brick Knorr di zuppe pronte, oppure buste e vaschette
nel reparto frigo o, se curiosi tra i surgelati, zuppe 4Salti Iglo (la nostra
Findus). Non solo: ormai sono diffusissimi i fast food Loja das sopas, onnipresenti su tutto il territorio nazionale, soprattutto
centri commerciali (un po’ come il nostro Intimissimi solo che invece delle
mutande vendono zuppe), dove anziché hamburger grondanti colesterolo, si
dispensano ogni giorno cinque tipi di saluberrime zuppe accompagnate da altre
bontà tipiche, come le empadas, che
sono dei rustici con un ripieno di carne, o i tipici dessert portoghesi
casalinghi come macãs assadas e arroz doce. Cosa sono? Non ora che ho la
zuppa sul fuoco.
Comunque per essere precisi si chiama açorda á alentejana e di solito nel caldinho ci mettono sempre un pó di bacalhau e/o pescada per dare sapore. Ah! E l'immancabile uovo! Mai provato ad inzuppare il pane nell'olio, aglio e coriandolo pestato prima di versare il brodetto caldo? Mmmm buono!!! A me le sopas piacciono tantissimo, ma d'inverno :D
RispondiEliminaEh eh, in realtà qui dicono che "na região de Lisboa, chamam sopa alentejana. No Alentejo, chamam-lhe, açorda d'alho" (nella regione di Lisbona la chiamano zuppa alentejana, in Alentejo açorda d'aglio):
RispondiEliminahttp://www.saborintenso.com/f12/acorda-alentejana-tradicional-1368/
E comunque devo provare l'intingolo che mi hai suggerito, gnam :-)
Dopo 12 anni di Alentejo (e di açordas alla domenica a pranzo, da ottobre a maggio...) non l'ho mai sentita chiamare açorda d'alho. Questi di saborintenso mentono sapendo di mentire! :) L'intingolo te lo consiglio, il coriandolo non si sente per niente! Ovviamente ci devi azzupare il pane alentejano se no non vale
EliminaOppure questi di saborintenso mentono senza saperlo, che forse è peggio :-)))
Elimina12 anni di Alentejo? Ne avrai di storie da raccontare!
le zuppe non mi hanno conquistata, niente da fare!
RispondiEliminaNaaaaaaa! Traditrice :-P
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