mercoledì 14 marzo 2012

SE L'AVANGUARDIA PORTOGHESE VIENE IN ITALIA



Va bene, va bene, hai studiato. Però raggiungi solo la sufficienza stentata se per la letteratura conosci appena Pessoa e Saramago, per il cinema Manoel de Oliveira e per la musica Amália Rodriguez e i Madredeus (e Carlos Paredes, che hai conosciuto giusto pochi giorni fa). Ne hai ancora di strada da fare.

sabato 10 marzo 2012

FUNICULÌ FUNICULÀ - 5: ELEVADOR DE SANTA JUSTA


Una delle poche volte in cui sono salito su questo elevador, giunto in cima sentii una stupida italiana parlare accanto a me al cellulare: “Sai dove sono? A Lisbona. Sì, è carina”. Carina. Ma ti pare che “carina” sia un aggettivo da accostare a una città? Una città è bella, interessante, deprimente, meravigliosa, squallida. Non carina. Come dire: hai fatto un dolce carino. Che senso ha? L'avrei buttata di sotto, e forse non avrei fatto una lira di danno.

venerdì 9 marzo 2012

CARLOS PAREDES, IL PIÙ GRANDE CHITARRISTA DEL MONDO



Per favore, adesso non essere noioso, scontato e banale. Non uscirtene con i soliti Jimi Hendrix, Eric Clapton o Jimmy Page. Facile essere bravi e famosi quando si è americani del XX secolo. Se invece nel XX secolo suoni una guitarra portuguesa (simile al nostro mandolino) in una delle dittature più soffocanti del mondo, allora è difficile che il mondo si accorga di te. Te la farò breve: ascolta qui e poi dimmi.

martedì 6 marzo 2012

FUNICULÌ FUNICULÀ - 4: ELEVADOR DA GLÓRIA



Sei in Praça dos Restauradores, e all'improvviso ti vien voglia di vedere un panorama mozzafiato. È una necessità impellente, non puoi aspettare, e a quest'esigenza si unisce l'urgenza di vedere fiori, aiole e alberi (che in realtà potresti vedere pure a pochi metri da te, sull'Avenida da Liberdade, ma facciamo che no) e visto che ci sei vuoi anche un caffè o una bevanda seduto al tavolino di una esplanada (idem). Che fai? Salti sull'elevador da Glória e in un minuto sei ai giardini del miradouro de São Pedro de Alcântara.

sabato 3 marzo 2012

GLI SPACCIATORI DI RUA MARECHAL SALDANHA



Confesso che, pur non avendo mai fumato nemmeno una sigaretta e quindi essendo fuori target, sono sempre stato affascinato dagli spacciatori di Lisbona. Sarà per la temerarietà con cui operano, di giorno e di notte ma sempre alla luce del sole, sarà per quell'atteggiamento da bulletti del branco che diventano gattini se beccati a “lavorare” da soli, sarà quel che sarà, ma mi hanno sempre fatto tenerezza.

martedì 28 febbraio 2012

FUNICULÌ FUNICULÀ - 3: ELEVADOR DA BICA



Sarà stufo, questo elevador, di essere sotto gli occhi di tutti. Giorno e notte, bersagliato dalle fotocamere dei turisti, mai lasciato un momento da solo dai vecchietti perdigiorno che lo piantonano guardando la gente che passa, soprattutto quella che esce con la busta della spesa dal MiniPreço lì accanto o dal fruttivendolo Superfrutas do Calhariz (dal nome del largo in cui si trova).

venerdì 24 febbraio 2012

GITA IN BATTELLO



Sei al verde ma vuoi fare un giro nel blu? Cioè: sei a corto di soldini ma vuoi comunque vivere un'esperienza profondamente lisboeta, di quelle che i pendolari dell'altra parte del blu del Tago vivono due volte al giorno e a cui sono assuefatti? Un'esperienza a pelo d'acqua e, per te che non l'ha mai vissuta, intessuta di divertimento? Fatti una crocierina di venti minuti su un cacilheiro.

lunedì 20 febbraio 2012

FUNICULÌ FUNICULÀ - 2: ELEVADOR DO LAVRA



E dire che mi considero allenato! L'unica volta che ho percorso la breve salita che ospita i binari dell'elevador do Lavra, arrivato in cima ero in ipoventilazione come devono esserlo quei pazzi che scalano l'Everest senza bombole di ossigeno e muoiono prima di arrivare in vetta. In effetti la funicolare che s'inerpica su questa parete quasi verticale meriterebbe una medaglia d'oro al valor civile per tutte le vittime d'infarto che ha evitato.

venerdì 17 febbraio 2012

FUNICULÌ FUNICULÀ (ELEVADORES) - 1


Sicuramente Lisbona è la città dove si ansima di più in Europa. Con tutti i suoi saliscendi è un continuo sbuffare, sudare e smadonnare. Glutei e quadricipiti di chi è in buona salute ringraziano, ma immagina quelle povere signore che devono affrontare le salite della città con un'inclinazione del 30% (tutte) per andare a ritirare la pensione o per correre a far pettegolezzi dall'amica. Meno male che esistono gli elevadores.

mercoledì 15 febbraio 2012

CHE IL SUGHERO SIA CON TE

Fonte: qui


Se pensi che col sughero ci fai solo i tappi, stai toppando alla grande. Vieni a dare un'occhiata in Portogallo e rimarrai stupefatto: ti ci potresti rifare il guardaroba e anche la casa, col sughero. E anzi, ti dirò di più: potresti costruire anche aeroplani. Altro che tappi!