sabato 14 gennaio 2012

DOVE C'ERA UNA BETTOLA ADESSO C'È...


Siccome sicuramente non sai cos'è la gentrificazione, te la spiego. È quel processo urbanistico, a volte spontaneo a volte guidato dalle amministrazioni comunali, attraverso il quale i quartieri più degradati si trasformano in luoghi cool. Io stesso ho visto con i miei occhi una zona di Lisbona trasformarsi in pochi anni da consolidato ricettacolo di ubriaconi e prostitute in uno dei distretti più alla moda della città.
 
Il Cais do Sodré è un crocevia di treni, autobus, battelli, metro, mercato, tram, tutto. Un vero casino in senso figurato. Ma fino a non più di un decennio fa era un vero casino in senso concreto. Trattandosi del vecchio quartiere portuale, raccoglieva tutti i rimasugli umani che la corrente del Tago rigurgitava a riva. Ubriaconi, meretrici, gente di malaffare, spacciatori, biscazzieri brulicavano nel quartiere come scarafaggi, che pure non dovevano mancare. Aggirarsi nelle sue sordide stradine, tra bettole maleodoranti, personaggi inquietanti, palazzi fatiscenti (questi ultimi a onor del vero specialità di tutta Lisbona) era la premessa di un probabile stupro o rapina.

Poi, quattro o cinque anni fa, il municipio e alcuni imprenditori si sono armati di coraggio ed è iniziata l'opera di gentrificazione. Accanto all'unico, storico locale sopravvissuto, il Jamaica, che in quarant'anni di attività ne avrà viste e sentite di tutti i colori, piano piano cominciano ad aprire atelier di artisti, piccoli bar con tavolini all'aperto per il brunch o l'aperitivo, club di musica indie o di nu jazz, associazioni culturali, la sede dell'ordine nazionale degli architetti, ostelli deluxe ed eccoti il quartiere completamente rinato.

Adesso percorrere le stradine del Cais do Sodré alle due di notte vuol dire pestare piedi, prendere gomitate, rovesciare sangria addosso a chi ti è accanto, sentire musica, vedere gente e prepararsi alle interminabili maratone di clubbing. Perché, ormai è assodato, questa città potrebbe trasformare nel proprio inno le famose parole delle gemelle Kessler.

2 commenti:

  1. Bel post!
    Quella zona e' sorprendente in effetti. Ne ho parlato anch'io a proposito della Pensão Amor!

    Ps Scusa l'OT, ma col termine "gentrificazione" mi fai venire inevitabilmente la figura barbina della Canalis a Sanremo spacciata per interprete di De Niro (guardai l'intervista solo per lui, eheh): quando il buon vecchio Bob uso' il termine "gentrified" (se non sbaglio a proposito di Litte Italy a New York) , la nostra Elisabetta rispose buio completo. Effettivamente la parola neanche in italiano e' molto usata..ma metterci un interprete serio no, eh?

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  2. Grazie elle
    andrò presto alla Pensao Amor (e vado subito a vedere il tuo post sulla Pensao Amor)

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