L'altro giorno, su uno
sciagurato volo easyJet Lisbona-Roma, dietro di me cinque ventenni,
chiaramente studentesse universitarie di buona famiglia lisboeta,
discettavano sull'ortografia di alcune parole portoghesi molto
comuni, corrispondenti all'italiano “contattare” o “fatto”.
Se non conoscessi certi retroscena lusitani, le avrei bollate come
ignoranti, invece è esattamente il contrario: erano ben informate. E
sai perché?