martedì 28 febbraio 2012

FUNICULÌ FUNICULÀ - 3: ELEVADOR DA BICA



Sarà stufo, questo elevador, di essere sotto gli occhi di tutti. Giorno e notte, bersagliato dalle fotocamere dei turisti, mai lasciato un momento da solo dai vecchietti perdigiorno che lo piantonano guardando la gente che passa, soprattutto quella che esce con la busta della spesa dal MiniPreço lì accanto o dal fruttivendolo Superfrutas do Calhariz (dal nome del largo in cui si trova).

venerdì 24 febbraio 2012

GITA IN BATTELLO



Sei al verde ma vuoi fare un giro nel blu? Cioè: sei a corto di soldini ma vuoi comunque vivere un'esperienza profondamente lisboeta, di quelle che i pendolari dell'altra parte del blu del Tago vivono due volte al giorno e a cui sono assuefatti? Un'esperienza a pelo d'acqua e, per te che non l'ha mai vissuta, intessuta di divertimento? Fatti una crocierina di venti minuti su un cacilheiro.

lunedì 20 febbraio 2012

FUNICULÌ FUNICULÀ - 2: ELEVADOR DO LAVRA



E dire che mi considero allenato! L'unica volta che ho percorso la breve salita che ospita i binari dell'elevador do Lavra, arrivato in cima ero in ipoventilazione come devono esserlo quei pazzi che scalano l'Everest senza bombole di ossigeno e muoiono prima di arrivare in vetta. In effetti la funicolare che s'inerpica su questa parete quasi verticale meriterebbe una medaglia d'oro al valor civile per tutte le vittime d'infarto che ha evitato.

venerdì 17 febbraio 2012

FUNICULÌ FUNICULÀ (ELEVADORES) - 1


Sicuramente Lisbona è la città dove si ansima di più in Europa. Con tutti i suoi saliscendi è un continuo sbuffare, sudare e smadonnare. Glutei e quadricipiti di chi è in buona salute ringraziano, ma immagina quelle povere signore che devono affrontare le salite della città con un'inclinazione del 30% (tutte) per andare a ritirare la pensione o per correre a far pettegolezzi dall'amica. Meno male che esistono gli elevadores.

mercoledì 15 febbraio 2012

CHE IL SUGHERO SIA CON TE

Fonte: qui


Se pensi che col sughero ci fai solo i tappi, stai toppando alla grande. Vieni a dare un'occhiata in Portogallo e rimarrai stupefatto: ti ci potresti rifare il guardaroba e anche la casa, col sughero. E anzi, ti dirò di più: potresti costruire anche aeroplani. Altro che tappi!

lunedì 13 febbraio 2012

DOVE IL PESCE FA BENE ANCHE ALLA TASCOCCIA

Fonte: qui


Se il dottore ti ha ordinato di mangiare pesce fresco almeno una volta al giorno, non disperare, ho la soluzione che fa per te: prenditi una lunga vacanza a Lisbona. La spesa del biglietto aereo la ammortizzerai con le grandi abbuffate quotidiane di pesce, e a beneficiarne non saranno solo aorta e ventricoli ma anche le tue tasche.

domenica 12 febbraio 2012

PORTOGALLO, NON SPAGNA!



Una volta lo Zio Paperone, in risposta ai tre pedanti nipotini che gli facevano notare che Cina e Giappone non sono la stessa cosa, spiegò stizzito: “Tsk! Sulla carta geografica distano meno di un palmo”. Dev'essere questo il ragionamento di molti tuoi connazionali quando confondono il Portogallo con la Spagna.

giovedì 9 febbraio 2012

TAGO. NEL BLU DIPINTO DI BLU


Lisbona è una città fatta di case, di tetti, di fiori e soprattutto d'acqua. Ha un nome, quest'acqua salmastra che la circonda, la nutre e la fa essere una delle città più belle del mondo: Tago. Tejo.

martedì 7 febbraio 2012

IL CLIENTE HA SEMPRE RAGIONE


Se in Italia un ristorante ti ha servito del cibo scaduto tu cosa fai, gli mandi le maledizioni mentre sei sul WC? Se un tassista ti frega sul tassametro che fai, lo prendi a male parole rischiando che ti prenda a sganassoni? Se un negoziante ti vende un prodotto deteriorato che fai, ti metti a litigare? In Portogallo fai valere i tuoi diritti ed eviti i travasi di bile. Ecco perché.

sabato 4 febbraio 2012

ATTENTO A DOVE METTI I PIEDI!

Fonte: qui

Quando passeggi per Lisbona la tentazione è quella di guardare col naso all'insù il cielo azzurro, le facciate dei palazzi piene di azulejos (piastrelle), le casette color pastello e i panni stesi ad asciugare. Male, molto male, perché così ti perdi quello che hai sotto i piedi: la calçada portuguesa.

venerdì 3 febbraio 2012

COME HAI DETTO CHE TI CHIAMI?


Miguel, il mio amico che insegna storia ai ragazzini delle scuole medie, ha candidamente riconosciuto quello che io ho sempre furtivamente pensato: i portoghesi si chiamano quasi tutti alla stessa maniera.