In uno dei miei ultimi voli
Lisbona-Roma mi sono ritrovato accerchiato da una comitiva di pellegrini, per
lo più signore di una certa età capitanate da un prete, che erano stati a Fátima
e dintorni. Ho quindi innalzato la mia barriera protettiva invisibile, più
spessa di quella che allestisco di solito, per evitare qualunque interconnessione
con le due signore del gruppo che avevo oltre i miei gomiti. Però la barriera è
crollata quando, mangiando i tocchetti di mela del cestino dello spuntino
gentilmente offerto dalla TAP, la signora alla mia sinistra ha chiesto con tono
contrariato a quella alla mia destra: “Ma che razza di mele sono queste?”. Non
ho potuto fare a meno di intromettermi.