L'estate del 2015 sono
stato a Porto (in italiano Oporto) e ho trovato una città cosmopolita, vibrante,
seducente e piena di vita: completamente diversa da quella che vidi
nel 2006 e soprattutto nel 2001, quando visitai una città bellissima
ma tetra e losca, un deserto urbano devastato da decenni di incuria,
miseria e abbandono. L'anno scorso, quindi, mentre passeggio col naso
all'insù tra i quartieri della Baixa e di Cedofeita,
scopro Praça de Carlos Alberto e penso: hai visto che carini
i portuensi? hanno dedicato una piazza al cantante brasiliano. Poi
però diedi un'occhiata alla statua che vi si erge e mi dissi che no,
non poteva trattarsi del famoso cantante (e nemmeno del calciatore,
che manco conoscevo in quanto non coltivo la plebea passione per il
calcio). E allora chi era questo Carlos Alberto? Il bello di essere
curiosi è che finisci sempre per documentarti.
mercoledì 21 dicembre 2016
mercoledì 14 dicembre 2016
AVANTI, SAVOIA! - 1
Potrei cominciare a
parlare di savoiardi, che col Portogallo non c'entrano niente, invece
comincerò a parlarti del Martini, che col Portogallo non c'entra
parimenti niente ma costituisce l'aperitivo adatto alla storia che
sto per raccontarti. Perché la Storia, quella con la S maiuscola, la
si può raccontare in tanti modi, anche prendendo spunto da una
ginjinha. E se non stai capendo il mio vaneggiamento, non è
perché parliamo di alcol, ma perché...
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