L'altroieri,
tra le sette e le otto di sera, mentre ero nel mio terrazzino con gli altri
tre inquilini del prédio per fare la nostra tesissima riunione
condominiale a base di vino bianco alentejano, pistacchi e anacardi,
alzo lo sguardo e vedo migliaia di rondini disegnare scarabocchi
nell'azzurro del cielo primaverile che il sole s'intestardiva a
illuminare. E dico: “quante rondini!”. Milene, quella del primo
piano, mi risponde: “Per forza, è primavera!”.
Ieri sera la scena si
ripete. Ero con Daniele di Sosteniamo Pereira al Park, a Santa Catarina, per un aperitivo ao fim da tarde e su di noi altre migliaia
di rondini tagliavano, come piccoli Fontana, la tela azzurra del
cielo. E allora gli ho detto: “Questo è un segno: devo scrivere un
post sulle andorinhas de Lisboa”. Perché le rondini di Lisbona non
sono semplici rondini, sono un elemento centrale della vita e
dell'identità di questa città: hai mai sentito parlare delle
rondini di Milano o di Bucarest? No, appunto.
L'“Andorinha da primavera” dei Madredeus, o il fadista Carlos do Carmo che canta
“Por morrer uma andorinha” sono solo due piccole testimonianze
del ruolo da protagonista di questo volatile con proprietà
antidepressive. Del resto, nella città dell'eterna primavera (più o
meno: fino alla settimana scorsa c'era pioggia e freddo) non può
essere diversamente. Anche perché le rondini non si trovano solo in
cielo, ma anche sulle pareti. Come quelle della mia stanza da letto
(foto), che spero di aver abbellito riprendendo una tradizione
radicata nel Portogallo, soprattutto quello rurale.
Le prime rondini furono
quelle di Rafael Bordalo Pinheiro, il più grande ceramista
portoghese, che nel 1891 ebbe l'idea di modellarle: da allora si
diffusero in tutta la nazione per ornare l'esterno di vilas (ville),
moradias (residenze) e quintas (masserie), fino a diventare un
piccolo simbolo nazionale, tanto che oggi si vendono in qualsiasi
negozio di artigianato e souvenir portoghesi. L'andorinha, che torna
quasi sempre nello stesso posto in cui ha nidificato negli anni
precedenti e che, al contrario di quegli zozzoni degli umani, ha un
unico partner per tutta la vita, simboleggia così i valori
dell'amore, della famiglia, della fedeltà e della lealtà. Ma a noi
naturalmente starebbe tanto simpatica anche se fosse un'adultera
svergognata perché allieta i già lieti azzurri pomeriggi di
quell'angolo di cielo che si affaccia sull'Atlantico.
Quindi ricorda: una
rondine non farà primavera, ma certamente mille rondini fanno il
cielo di Lisbona.
Ma che meraviglia! E complimenti per lo stile della tua stanza da letto: minimal andorinho!
RispondiEliminaObrigadinho dall'andorinho :-D
EliminaE' sempre un piacere leggerti Graziano. Ogni volta mi fai volare con la mente a questa meravigliosa città e ogni volta mi fai dare una sbirciata alle tariffe aeree... ;)
RispondiEliminaGrazie mille, anonimo/a.
EliminaSe è così dovrei farmi pagare una tangente dalla TAP...
Ecco m'hai fregato ancora...appena prenotato a fine settembre ;)
EliminaDai, a settembre troverai ancora le rondini :-)
Eliminabelle le tue rondinelle...
RispondiEliminaio ne ho 3 appese nella sala da pranzo-cucina, sono celesti, pero'.
Allora le tue sono più artistiche. Saranno proprio quelle di Bordalo Pinheiro della Vista Alegre?
EliminaMa figurati, le ho comprate dove capitava ;)
Eliminale adorinha fanno prorprio Lisboa!!!! non potendo essere li io mi sono riempita la casa e ogni volta che vengo ne porto a casa qualcuna da appendere :)
RispondiEliminaQuindi sono rondinelle che emigrano da Lisbona alla tua casa :-)
Eliminamuito prazer meu amigo. un saluto da trevignano (lago di brcciano)
RispondiEliminaObrigado eu!
EliminaBella Trevignano :-)