È
sciropposa, dolciastra, melensa, appiccicaticcia, stucchevole, direi
anche svenevole, eppure ha stuoli di fan. Protagonista solista da
oltre cent'anni degli aperitivi della città, in origine in vendita
in una sola rivendita, adesso è praticamente onnipresente. Ginjinha,
che Lisbona sarebbe senza di te?