mercoledì 2 luglio 2014

BASILICHETTO E BASILICONE


Una volta ero al Minipreço di rua de São Bento alla ricerca, in quanto italiano, di una piantina di basilico. Chiesi perciò a una squinzia in camice se ci fossero le piantine di manjericão. Lei mi punta addosso uno sguardo acqueo e vagamente scocciato, e dopo due secondi mi chiede con accento chunga: “O quê?!” Io le ripeto: una piantina di manjericão. Lei mi riguarda e dopo un paio di secondi mi corregge aspramente: “Manjerico”. E aggiunge: “Não, não temos”.

Ma siccome io sono uno che si corregge le bozze anche quando parla, non è possibile – ho pensato – che la parola manjericão non esista. Quindi chiedo immediatamente lumi a Paulo, vocabolario dalle sembianze umane, che pratica la sua propria lingua con la stessa inflessibilità con cui io pratico la mia, e mi chiarisce il dubbio: puoi dire sia manjerico sia manjericão, ma sono due cose diverse.

Il manjericão è, come dice la desinenza dell'accrescitivo, il basilico grande, cioè quello a foglie più grosse, che noi utilizziamo per condire la caprese o la pizza margherita. Il manjerico invece ha le foglie molto più piccole, ancora più piccole di quelle del basilico ligure con cui si fa il pesto, ed è un cespuglietto a forma di cupola. Ma soprattutto è quello che, come lo pronunci, sei proiettato direttamente nelle feste del giugno lisboeta, ed è usato non tanto in cucina quanto soprattutto come simbolo d'amore.

Se vuoi bene a qualcuno, cosa che ti auguro di cuore, puoi fare come qui fanno tutti. Fermarti a una delle bancarelle che per tutto il mese di giugno e oltre vendono vasetti con una piantina di basilico, anzi di manjerico, ingentilito da un fiore di carta e da un foglietto che riporta una quartina d'amore a dir poco naïf (del tipo: “Ó meu amor quem te disse / que eu durmindo suspirava? / Quem to disse não mentia / que eu alguns suspiros dava”). Poi compri una piantina e infine la regali a chi ami. Come fece il mellifluo marito tedesco della mia prof di portoghese che la omaggiò in mia presenza della simbolica pianta, bacetto incluso.

Siccome qui tendono a prendere la palla al balzo, ormai esistono versioni alternative al manjerico con fiore e quartina. Oltre a quella orrenda di plastica made in China e a quella di carta crespa da appendere a mo' di festone, ci sono quelle più appetibili: la Antiga casa das Velas do Loreto, lo storico negozio di candele della città (di cui presto ti parlerò) produce e vende piantine di manjerico di cera, mentre il marchio Lisbon Lovers, leader nel mercato dei gadget su Lisbona, quest'anno ha prodotto una pianta di manjerico multiuso di cartone. Come vedi ce n'è per tutti i gusti, anche per quelli a cui -non sia mai detto- non piace il basilico. Anzi, il basilichetto.

4 commenti:

  1. In Portogallo è poco usato il basilico?
    L' anno scorso a Madeira non l' ho trovato da nessuna parte....

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    1. Nel Portogallo continentale è sicuramente meno usato che in Italia. A Madeira non so, ma se non l'hai trovato è possibile che non lo usino affatto.

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  2. Ciao! Complimenti bellissimo blog!
    Domani parto per Lisbona e incredibilmente sono riuscito a trovarti solo stasera, beh è una bella fortuna! Fabrizio

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    1. Grazie, Fabrizio, sei molto gentile.
      Spero che Lisbon storie ti sia d'aiuto per apprezzare al meglio le bellezze di questa città.
      E visto che ci siamo, buon viaggio e buona Lisboa!

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