martedì 15 gennaio 2013

I FUSI ORARI DEL PORTOGALLO




In quinta elementare avrai sicuramente studiato che la Russia è attraversata da undici fusi orari e gli Stati Uniti da sei. Inoltre negli anni, praticando un po’ di geografia, a occhio e croce ti è parso che in Europa un fuso orario racchiuda in media una manciata di stati e staterelli. Quindi, se tanto ti dà tanto, dovrebbe essere ovvio che una nazione piccola come il Portogallo sia compresa tutta in un unico fuso orario. E invece…

Invece resti di stucco sentendo il segnale orario della radio o della tv nazionale. Se a Lisbona, fuso orario di Greenwich, è mezzogiorno, la voce della signorina dirà: mezzogiorno nel continente e a Madeira, le undici alle Azzorre. Perché naturalmente quando senti parlare di Portogallo tu pensi solo alla sua porzione di penisola iberica, dimenticando che esistono anche i due arcipelaghi disseminati in mezzo all’Atlantico. E se quello di Madeira, che in realtà è composto di sole due isole, è pressappoco alla stessa longitudine del Portogallo continentale ma molto più a sud, le Azzorre, arcipelago di nove isole, sono pressappoco alla stessa latitudine del Portogallo continentale ma molto più a ovest, proprio a metà tra l’Europa e l’America, in una posizione davvero strategica.

Suppongo però che, nonostante le tue lacune in geografia, avrai sentito parlare dei due arcipelaghi lusitani, entrambi regioni autonome (come la Sicilia e la Sardegna, per farti capire). Madeira è famosa per il vino, le ortensie, i turisti anziani e il suo presidente pazzo, tale Alberto João Jardim, una specie di piccolo Berlusconi che fa e disfa leggi regionali e spende e spande per capricci voluttuari, come i fuochi d’artificio di Capodanno, con gravi conseguenze sul bilancio nazionale già pesantemente compromesso.

Le Azzore, invece, sicuramente le avrai sentite nominare da Bernacca in poi in quanto patria del famoso anticiclone. Ma è anche patria di formaggi molto presenti sulle tavole portoghesi (il São Jorge e il Limiano), e soprattutto meta turistica ancora poco conosciuta ma che merita di essere visitata –anche da me- grazie alla varietà dei suoi paesaggi, ora lussureggianti ora desertici, e alle sue città, una della quali, Angra do Heroismo, patrimonio Unesco. E soprattutto è l’arcipelago a causa del quale gli speaker del segnale orario della radio nazionale portoghese hanno più lavoro.

Nessun commento:

Posta un commento