venerdì 6 marzo 2020

I PRIMATI PORTOGHESI


I portoghesi, se li conosci, sai che amano denigrarsi e considerarsi gli sfigati, i paria, i reietti d'Europa. Addirittura si offendono quando gli fai notare che non è così, che anzi da loro molte cose funzionano come o forse meglio che altrove, ad esempio in Italia, paese che ammirano incondizionatamente. Perciò, queridos amigos portugueses, per dimostrarvi che vi sbagliate vi snocciolerò una serie di dati che vi sbugiarderanno.
  1. Il Portogallo, secondo il Global Peace Index, è considerato il terzo paese più pacifico al mondo, sulla base di una ventina di indicatori come omicidi, criminalità, coinvolgimento in conflitti e via discorrendo. L'Italia è solo 39ª.
  2. Secondo il Safety Index Score, che nel computo calcola anche la sicurezza dai disastri naturali, il Portogallo risulta essere il quarto paese più sicuro al mondo, a differenza dell'Italia, al 40° posto, che evidentemente sconta la fragilità del suo territorio (e l'abusivismo edilizio, aggiungo io).
  3. Anche per ciò che concerne la libertà il Portogallo fa tombola: secondo Freedom House, la ong che monitora lo stato delle libertà civili, sociali e democratiche in giro per il mondo, il Portogallo ottiene un punteggio di 96/100, dietro solo ai soliti primi della classe (paesi scandinavi, Canada, Australia e Nuova Zelanda) e davanti a tutto il resto del mondo, comprese le maggiori potenze europee e mondiali, tra cui l'Italia (89/100).
  4. E, parlando di libertà, come si fa a non parlare di stampa? Nell'annuale classifica di Reporter Senza Frontiere, nel 2020 il Portogallo ha scalato due gradini entrando nella top ten mondiale, al decimo posto, anche qui dietro ai soliti scandinavi e davanti a Germania, Belgio, Lussemburgo, Canada e molto davanti all'Italia, sprofondata nel suo 41° posto.
  5. Anche l'imprenditoria portoghese è fonte di piacevoli sorprese: tra i paesi OCSE, si piazza al quarto posto per progetti innovativi, facendo meglio quindi di stati tradizionalmente associati allo sviluppo industriale, tra cui il nostro, fermo al 19° posto.
  6. Passiamo alle lingue: i lusitani sono al dodicesimo posto al mondo (quindi con una competenza definita alta) per conoscenza della lingua inglese, a fronte ad esempio del misero 36° posto (competenza media) degli italiani. Aiutano sicuramente una metodologia d'insegnamento più efficace ma soprattutto la consuetudine di non doppiare ma sottotitolare film e serie.
  7. Turismo: negli ultimi tre anni di fila il Portogallo è stato nominato Migliore destinazione ai World Travel Awards, collezionando una serie di premi collaterali (Lisbona e Porto come migliore citybreak d'Europa, alcuni hotel e pousadas come migliori strutture ricettive, eccetera) e proiettando tutto il Portogallo nell'empireo delle mete obbligatorie da visitare.
  8. Anche una nicchia del turismo internazionale, quello della comunità LGBT, apprezza particolarmente il Portogallo: secondo un recente sondaggio, è la seconda meta più sicura al mondo. Merito sicuramente della proverbiale tolleranza portoghese, ma soprattutto della legislazione particolarmente favorevole all'inclusione.
  9. Inoltre, per restare in tema, secondo l'ILGA (International Lesbian Gay Association) il Portogallo è uno dei paesi europei, e quindi del mondo, dove la comunità LGBT è più tutelata grazie a una legislazione evoluta e a una popolazione ispirata al vivi e lascia vivere.
  10. Infine pare che anche tra i cosiddetti expat (cioè gli espatriati da altri paesi per motivi di lavoro) il Portogallo riscuota vividi consensi: in un sondaggio condotto dalla community di InterNations, è stato definito il paese con la migliore qualità di vita d'Europa.
Quindi, queridos amigos portugueses, pur non volendo negare i problemi e le debolezze strutturali del vostro paese, alla luce di questi dati oggettivamente lusinghieri vi considerate ancora i Calimero d'Europa? E dai, su!

6 commenti:

  1. Interessante. Io sono una portoghese in Italia e ho già fatto delle considerazioni precisamente all'incontrario, anche se credo che la "delazione" socialmente accettabile cambi a seconda del contesto.

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    1. Interessante, Roxinha. Mi piacerebbe conoscere meglio il tuo punto di vista. Rispondimi sotto il post a cui il tuo commento si riferisce ;-)

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  2. E' tanto che non scrivi, dai, io imparavo un sacco di cose con i tuoi post, grazie, viky

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    1. Grazie a te, Viky. Se riesco a organizzarmi riprendo ad aggiornare il blog, promesso!

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