C'è un piccolo
patrimonio in città che passa quasi inosservato, nascosto in edifici
ora fatiscenti ora tirati a lucido, scrigni di immagini che nessuno
vede più ma che ha forgiato l'immaginario di generazioni di
lisboetas. Pensa a vecchie panche di legno, a saloni ampi e bui, a un
telo ormai lurido e lacero: la proiezione ha inizio. Il titolo del
film è: i vecchi cinema più belli di Lisbona.
L'unico ancora in
funzione è il Cinema Ideal (già Cinema Paraiso) nella rua do
Loreto, tra Chiado e Bairro Alto, il più antico (1904) della città che ha riaperto
in pompa magna un paio di mesi fa, riscattato da un tristo destino.
Negli ultimi decenni infatti ha dovuto assistere alle erezioni delle
pellicole proiettate nonché a quelle dei pippaioli incalliti che vi
si recavano. Adesso invece, dopo l'inaugurazione con sindaco e
autorità varie, è diventato un covo di intellettuali e cinefili di
rango.
La stessa sorte non è
toccata all'Animatógrafo
do Rossio, scenografico fin dal portale in puro stile Arte Nova.
Inaugurato nel 1907 e subito diventato uno dei ritrovi più eleganti
della capitale, si trova nella pacata rua dos Sapateiros, in piena
Baixa. Dopo anni di declino, nel 1984 l'Associação
Portuguesa de Realizadores
(Associazione Portoghese di Registi) propose di insediarvisi, e
siccome non se ne fece niente, nel 1994 vi si insediò un locale di
peep-show, frequentato evidentemente dagli stessi pippaioli di cui
sopra. Per restare in tema, attualmente ospita un punto vendita della
catena di sexy shop “Contranatura”.
Bavosi onanisti a parte,
non è andata bene nemmeno all'Odeon (foto), in zona Restauradores
proprio a un passo dall'Avenida. Inaugurato nel 1927, non è
considerato patrimonio architettonico solo perché, nonostante le
eleganti vetrate che ritmano le sue facciate, fu progettato da un
imprenditore edile e non da un architetto. Pare fosse frequentato da
Salazar che, da buon dittatore, prediligeva la sua programmazione
specializzata in pellicole iberiche. Smise di funzionare nel 1993 e
da allora è subentrato il declino. Qualche mese fa girava voce che
sarebbe diventato un bazar di cineserie ma per il momento è ancora
lì a languire.
Più di là che di qua è
invece il Cinema Paris, lungo rua Domingos Sequeira (la salita che da
Estrela porta al Campo de Ourique). Una severa ma
malandata facciata in stile littorio è l'unica cosa che resta di
quell'antico, superbo edificio. Uno stile simile, benché si trovi in
condizioni molto migliori, è quello della facciata del Cinema Eden,
in piena praça dos Restauradores. Nato sulle fondamenta della prima
esposizione di automobili del Portogallo (precisamente della
Peugeot), fu inaugurato nelle sue forme attuali nel 1937 e divenne
subito una delle più prestigiose sale della città. Dopo l'ultima
proiezione del 1989 cambiò proprietà e divenne nei piani superiori
un hotel e in quelli inferiori un enorme Virgin Megastore, che pur
avendo visto per l'inaugurazione la presenza delle Spice Girls non
vide molti clienti e quindi chiuse i battenti qualche anno dopo, per
poi ospitare gli sportelli della Loja do Cidadão,
anch'essi dall'anno scorso emigrati altrove.
Se questo tour ti ha
messo fame chiudiamo con il cinema in cui fu proiettato il primo film
sonoro del Portogallo. Si tratta della sala proiezioni del Bairro Estrela de Ouro a Graça, di cui ti ho già parlato, e che
adesso ospita un supermercato del Pingo Doce, dove spesso e
volentieri mi puoi trovare a fare la spesa. Portanto andiamo, dopo la settima arte ci aspetta l'ottava. Ai fornelli.
Bel post per me cinefila e olisipografa in pectore ;)
RispondiEliminaNel cinema Paris furono girate alcune scene di Lisbon story (a proposito, poi l'hai visto?), si sono avvicendati vari mezzi progetti per riqualificare il palazzo ma temo che non si farà nulla. A meno che non lo compri qualche privato per farne appartamenti di lusso, com'è successo al mitico cinema Europa che era un simbolo di Campo de Ourique e di cui resta solo l'effige nella facciata principale del palazzo.
Poi mi viene in mente il cinema Império in Alameda che ormai funziona come ristorante un po' retro...per una certa Lisbona il molho à império ha fatto scuola più di quello della Trindade.
Che tristezza comunque vedere chiudere i cinema storici, speriamo bene per l'Ideal.
Obrigdo, elle.
EliminaOltretutto ti vedo molto preparata sull'argomento. Eloquente è la scritta dello striscione appeso davanti al cinema Paris ("Aqui a vergonha ainda nao chegou" o qualcosa del genere). Ricordavo vagamente che il cinema Paris fosse comparso in Lisbon story, se ricordo bene nella scena quasi finale dell'amico del protagonista che lì andava a scoprire le immagini girate senza vederle. Bah... :-D