TOELETTA PORTOGHESE

Prima di cominciare ti chiedo un favore: corri subito davanti allo specchio del bagno o in camera da letto, zona toeletta, e verifica la provenienza dei tuoi prodotti di igiene e bellezza. Fatto? A-ha, ti ho stanato! Ma come, dici di amare Lisbona e tutto ciò che è portoghese e poi ti affidi a banalissimi prodotti made in France o made in China? No, perché non so se lo sai, ma anche la cosmesi portoghese ha il suo prestigio!

Proprio così: il Portogallo può vantare una gloriosa produzione di prodotti per la cura della persona a opera di alcune aziende storiche le quali, dopo un periodo di declino, hanno puntato sull'immagine vintage per recuperare terreno sul mercato e adesso i loro saponi, unguenti e balsami affollano gli scaffali dei negozi più à la page di Lisbona e Porto. E se ti dico che affollano gli scaffali vuol dire che non sono pochi, ma come se non bastasse sono soprattutto belli.

Il dentifricio Couto, le creme Benamor, le acque di colonia Lavanda, i prodotti da rasatura Musgo Real e O Melhor, le saponette Brito, le Históricos, le Confiança e le famosissime Claus Porto, per citare i marchi più noti, ormai fanno parte della sporta del turista che vuole riportarsi pezzi originali della produzione protoindustriale portoghese nonché prodotti di qualità. Ma soprattutto sono autentiche perle di packaging che, riproponendo lo stile dei primi decenni del secolo scorso vagamente art nouveau, si connotano come veri e propri capolavori di design (area nella quale i portoghesi si difendono bene) che ti dispiace buttare nel contenitore della carta.

Il bello è che li trovi facilmente. Oltre ai negozi specializzati in prodotti nazionali, come quelli della mirabolante catena A vida portuguesa, in cui è cosa buona e giusta spendere un centinaio di euro in chicche made in Portugal ogni volta che ci entri, li trovi anche negli altri negozi “per turisti” nonché in punti vendita storici come Paris em Lisboa, il tempio dei tessuti, corredi e biancheria in pieno Chiado, o addirittura nel supermarket dello spersonalizzante nonché ingiustificatamente caro El Corte Inglés.

Ma se credi di trovarli solo a Lisbona, sbagli di grosso! Qualche anno fa mi compiacqui molto nel vedere le saponette Claus Porto, le più costose della combriccola, anche in uno dei negozi trendy-cool disseminati nell'altrettanto trendy-cool rione Monti, a Roma. Il prezzo era quello praticato anche a Lisbona, senza ricarichi disonesti, cioè tra gli otto e i nove euro a saponetta. Troppi? Macché! Del resto chi bello vuole apparire un poco deve investire. Non era così il proverbio?