Confesso che quando ci fu
la tragedia della Costa Concordia non provai molta pena per i
naufraghi e le vittime perché, oltre a non avere in alta
considerazione chi parte per una crociera nel Mediterraneo nel cuore
dell'inverno, ho sempre considerato la crociera il livello infimo del
turismo contemporaneo.
Purtroppo però è un
segmento in crescita e il Comune di Lisbona avrà pensato: piatto
ricco, mi ci ficco. Così negli ultimi due anni ha allestito a Santa
Apolónia un nuovo molo
appositamente per le navi da crociera che, quel che è peggio, sta
per subire un ulteriore ampliamento. È uno spettacolo terribile. Ti
affacci dal sublime miradouro das Portas do Sol e, oltre ai tetti di
Alfama e all'azzurro del Tago e del cielo, vedi questa striscia di
cemento che lambisce il fiume su cui oltretutto ogni tanto è
appoggiato uno di quegli orribili condomini galleggianti. Nei
progetti della Câmara
Municipal questa vomitata di cemento dovrebbe ospitare degli alberi,
ma ciò non toglie che orrore sia e orrore resti.
Credo che il turismo da
crociera sia veramente una delle peggiori invenzioni del secolo
scorso. Oltre a essere inquinante (va be', anche gli aerei lo sono),
ti vende l'illusione di farti vedere tanti posti soggiornando su
quella città-prigione. E i più sprovveduti ci cascano: viaggiare
vuol dire “conoscere”, non “vedere” (cosa che puoi fare anche
in fotografia o sullo schermo di codesto computer) e cosa vuoi
conoscere se sbarchi a Santa Apolónia
alle dieci di mattina e alle quattro di pomeriggio devi tornare a
bordo perché si riparte?
Oltretutto c'è il
risvolto economico: chi pernotta e gozzoviglia sulla nave che
interesse ha a spendere nelle città che visita? Quanti soldi può
lasciare oltre ai pochi euro della paccottiglia di souvenir da
riportare alla suocera? Quanta vita notturna o culturale può fare, a
quanti alberghi o ristoranti può lasciare quel paio di centinaia di
euro che vanno a rinvigorire l'economia locale? La crociera ingrassa
solo quei tre o quattro nomi che hanno il monopolio mondiale nel
settore.
Ma soprattutto: quanto il
turista medio di una crociera è in grado di apprezzare quello che
“vede”? Proprio un paio di settimane fa sul tram 28 che mi stava
portando alla metro Intendente incrociai degli imbarazzanti turisti
italiani che sfoggiavano il loro bravo zainetto Costa (la loro nave, quella della foto,
era orrendamente ormeggiata lì, a Santa Apolónia),
che facevano domande in un italiano spagnoleggiante al tranviere e
che si indignarono in italiano perché quest'ultimo non aveva aperto
la porta posteriore, quella dell'uscita, alla fermata in cui
intendevano scendere. Come se solo sui mezzi pubblici di Lisbona si
suonasse il campanello per prenotare la fermata! “Siete proprio dei
turisti da crociera”, gli avrei detto.
Quello delle crociere è proprio un turismo pessimo, concordo su tutta la linea! Anzi aggiungerei anche l'aspetto anti-ecologico e inquinante dei mostri... :/
RispondiEliminaPois é!
EliminaSe poi aggiungiamo che un nostro ex primo ministro faceva il cantante sulle crociere...!
E' brutto e basta.
EliminaChe dire? Mi dispiacque per la tragedia Costa ma anch'io aborro le crociere.
RispondiEliminaSoprattutto quando a farle sono persone under 50.
Una tristezza infinita...
Nella mia famiglia acquisita ce ne sono alcuni che parte spesso, dovresti vederli, tutti contenti di comprarsi il vestito da sera scollato e con le paillettes.
Contenti loro.
Il punto è che non dovremmo proprio considerarlo un viaggio. Cioè, sì, è uno spostamento in termini di coordinate geografiche, ma nulla piú.
E siccome io sono talebana aggiungo che lo stesso discorso per me vale anche per tutti coloro che hanno la fortuna di raggiungere luoghi esotici e costosissimi per trascorrere quel paio di settimane nel villaggio turistico ad abbuffarsi di lasagne e di balli di gruppo.
Villaggi turistici tipo quelli di Sharm-el-Sheik? Alla larga! Come vedi sono più talebano di te!
EliminaLe crociere sono una versione "umida" dei vari "villagi valtur".
RispondiEliminaL.
Ottima definizione! :-D
EliminaEcco perché le ultime due o tre volte che sono stato a Lisbona c'erano quei mostri ancorati che deturpavano le bellissime viste sul Tago...a quanto pare allora sono destinate a rimanerci, ahimé....
RispondiEliminaNon sono destinate a rimanerci, sono destinate ad aumentare. Che è peggio.
EliminaA proposito di Costa crociere...
RispondiEliminaAd agosto 2013 a Madeira era arrivata una nave Costa....
Cosa facevano i turisti che sono scesi?
Avendo pochissimo tempo per vedere l'isola, erano tutti stravaccati nei giardini pubblici e, quindi, devo pensare che non solo non hanno visto l'isola, ma nemmeno la città di Funchal.
Si vede che la notte prima avevano fatto i bagordi sulla nave.
Sì, concordo: questo è un modo di viaggiare proprio da ignoranti e buzzurri.