RIPRODUZIONE E RIDUZIONE DELLE FREGUESIAS

Cominciamo a dare un po’ di numeri. Roma: quasi tre milioni di abitanti e diciannove municipi. Parigi: due milioni e passa di abitanti e venti arrondissement. Londra: oltre otto milioni di abitanti e 33 borough. Berlino: tre milioni e mezzo di abitanti e dodici bezirk. Ora, se tanto ti dà tanto, Lisbona, circa 550.000 abitanti, quanti municipi dovrebbe avere? Sbagliato: sono 53.

È che il clientelismo attecchisce pure da queste parti. Ma ti spiego un po’ meglio. Prima di tutto chiamiamo le cose col loro nome: l’entità amministrativa immediatamente al di sotto del concelho (il comune) è la freguesia, più o meno corrispondente alla circoscrizione o alla frazione, che non va confusa con il bairro (Chiado, Rato, Alfama, ecc.), che è il quartiere e non è un’entità amministrativa. Nello specifico il Concelho de Lisboa è composto da 53 freguesias: tante. Troppe.

Così tante che io stesso faccio ancora molta fatica a distinguerle perché, essendo alcune davvero molto piccole, cioè pochi isolati, sei convinto di essere in una e poi scopri di essere in un’altra. Per esempio, il piccolo quartiere del Chiado ne ospita tre: Mártires, Sacramento e Santa Justa. Oppure l’Alfama ne include tre e mezzo (São Miguel, un pezzo di São Vicente de Fora, Santo Estévão e in parte Santa Engrácia). È piuttosto imbarazzante pensare di essere in un posto e poi scoprire di trovarsi in un altro. Va da sé che spesso queste freguesias hanno più impiegati e funzionari che abitanti (come ebbe a dire una volta Rolando). Per esempio la più piccola, quella di Mártires, conta meno di quattrocento residenti, ma anche le altre del centro storico, quindi dei quartieri di Alfama, Chiado, Rossio, Avenida e via discorrendo, quando va bene sono popolate da un pugno di migliaia di persone. Solo spostandoci verso la periferia l’estensione e il numero di abitanti crescono fino a raggiungere, in alcuni municipi, la ragionevole cifra di 40.000 abitanti.

Il bello è che ciascuna delle freguesias ha una Junta da Freguesia, cioè la sede municipale, con tutte le sue competenze, i suoi uffici, i suoi minisindaci, i suoi assessori e i suoi impiegati. Una pletora di lavoratori con poco lavoro che gravano sulle casse ormai anemiche dello stato. E allora in nome della spending review, che qui sta facendo davvero sfracelli, l’anno scorso si è messo in agenda l’accorpamento delle freguesias, non solo a livello locale ma nazionale (non dimenticare che più freguesias formano un concelho: in tutto il Portogallo esistono pochissimi concelhos composti da una sola freguesia). Questo ha scatenato le ire di molti portoghesi, suppongo principalmente i dipendenti delle freguesias e i loro familiari, che ad aprile hanno manifestato nei propri costumi tipici per le strade di Lisbona - tra l’altro bloccando impunemente il tram su quale viaggiavo- per rivendicare la specificità culturale e storica di ciascuna freguesia. Insomma, le solite menate e amenità, come il patetico teatrino che stiamo vivendo in Italia con il “riordino” delle province.

Sta di fatto che il taglio è imminente e la riduzione impietosa. Infatti, da 53, le freguesias di Lisbona diventeranno… Hai sbagliato: 24.