giovedì 13 marzo 2014

AI, MOURARIA!

Fonte: qui

Se è così celebrato ci sarà un perché! Amália, i Madredeus, Dulce Pontes, Mariza che ci è pure cresciuta: tutti i più grandi ambasciatori della musica portoghese hanno omaggiato con la loro voce il quartiere più meticcio di Lisbona. E uno dei più antichi. E uno dei più suggestivi. E, te lo dice uno che prevede il futuro, uno dei più ambiti da qui a qualche anno.

Disteso sul versante nordoccidentale della collina del Castelo de São Jorge, scende a ovest fino alla praça Martim Moniz e a nord fino all'incirca all'Intendente. Segni particolari: un alto numero di edifici fatiscenti, brutti ceffi -ma inoffensivi- che si aggirano per i vicoletti, colombi che svolazzano tra i lampioni, panni stesi ad asciugare e fiori sui davanzali e nei cortili. E soprattutto, un melting pot di razze. Perché la Mouraria è sempre stata multirazziale, da quando nacque. Lo dice il nome: quartiere dei Mori, cioè degli arabi, da quando nel XII secolo Dom Afonso Henriques riconquistò la città -anche per merito di Martim Moniz, ma questa è un'altra storia che ti racconterò un'altra volta- e li confinò in quest'area.

È certo anche che qui sia nato il fado, e non è un caso che, come ti ho detto all'inizio, sia celebrato dai più grandi interpreti del genere. Del resto qui trovi anche le più sgarrupate ma autentiche casas de fado, le cui note spesso si alternano a quelle di altri generi musicali (non dimentichiamo che siamo nel quartiere etnico di Lisbona!) creando interessanti miscugli sonori.

Un quartiere da riscoprire, quindi, anche perché i prezzi sono più bassi che altrove. Ma ancora per poco, vista l'opera di riqualificazione che il Comune sta portando avanti da qualche anno. A farsi portabandiera del rinnovamento, nonché anfitrione del quartiere, ci ha pensato l'associazione culturale Renovar a Mouraria, attiva da sei anni in molte aree socio-culturali con servizi rivolti a locali e a stranieri. Ad esempio nell'accoglienza ai numerosi immigrati che qui si stabiliscono, con corsi di lingua portoghese e assistenza nella burocrazia; nella promozione turistica con visite guidate al berço (culla) do fado; nell'organizzazione di cene, concerti, mercatini e tertúlias (salotti letterari) nella simpatica sede ribattezzata Mouradia (un gioco di parole fra il nome del quartiere e la parola moradia, che sarebbe un edificio che ospita una sola abitazione).

Quindi, per tornare a quanto detto all'inizio, se hai qualche soldo da investire e non temi i brutti ceffi che qui s'incontrano in gran copia, compra subito un rudere per un boccon di pane, restauralo scrupolosamente e fra dieci anni avrai una proprietà che vale dieci volte tanto. Ma soprattutto, quando ti affaccerai al balcone in una mite sera d'estate, oltre a vedere il Castelo o la collina di Pena all'imbrunire tra le rondini che volteggiano nel cielo, e oltre a sentire il profumo di una jacaranda, di una sardinhada e dei panni stesi ad asciugare, ti arriveranno nitide una voce e una guitarra portuguesa a intonare le melodie del fado. E tu sospirerai felice: “ai, Mouraria!”

5 commenti:

  1. Sai che io ci ho messo piu' di un anno per scoprirla? Del resto Lx è così, si lascia guardare ed amare un po' alla volta.
    Per quanto riguarda i prezzi delle case...beh, quando cercavamo abbiamo visto anche la' e ti diro' che non e' affatto cosi' a buon mercato come si penserebbe (e' pur sempre supercentrale), a meno di non comprare un rudere, di quelli proprio sventrati tutti da buttare giu'. La nostra casa attuale era rudere dentro, ma almeno i muri esterni erano in buone condizioni :)
    Se invece guardi le case gia' recuperate i prezzi sono in linea con altre zone di fascia media :/

    E' un quartiere super meticcio, si'. Una sera d'estate passeggiando nei vicoli ad un certo punto da un portone aperto su una scala di quelle super pendenti scese correndo un bimbo mulatto, con torso nudo e piedi scalzi urlando "Isso é sambaaa!" e sparendo da qualche parte tra altri vicoli e scalette. Forse aveva sentito il richiamo della sua musica del cuore :)

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    1. Evidentemente il mercato è cambiato rispetto a tre anni e mezzo fa, quando cercavo casa da comprare e ne ho viste anche alla Mouraria: in media i prezzi erano un 20-30% in meno rispetto alle altre aree del centro. Segno che la gentrificazione sta arrivando anche lì. Ma forse, più che aumentare alla Mouraria, i prezzi saranno diminuiti negli altri quartieri... :-)

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    1. sei bem que è assim como disseste.
      mas como o disseste
      so tu o sabes dizer.

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    2. Obrigado, helacquario.
      Il tuo complimento mi lusinga, assim como o disseste ;-)

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